top of page

POLIDESOSSIRIBONUCLEOTIDI PER IL MIGLIORAMENTO DI UNA CICATRICE IPERTROFICA RETRAENTE


POLIDESOSSIRIBONUCLEOTIDI PER IL MIGLIORAMENTO DI UNA CICATRICE IPERTROFICA RETRAENTE. UN INTERESSANTE CASE REPORT


Le cicatrici post chirurgiche invalidanti sono frequenti, il lavoro valuta una nuova strategia terapeutica per il trattamento di questo tipo di cicatrici.


Una donna di 56 a. in seguito ad infortunio sul lavoro ha riportato trauma con conseguente necrosi ed amputazione del 1° e 2* dito del piede destro. Dopo ospedalizzazione, in reparto ortopedico sono state effettuate 3 isedute di infiltrazione sotttocutanea intralesionale di triamcinolone per ridurre la tendenza ipertrofica e retraente della cicatrice residua, ma in terza seduta è comparso un quadro di pre diabete da farmaco.

Residuava cicatrice retraente ipertrofica con grave atrofia del tessuto del dorso del piede e della caviglia.


Il protocollo di trattamento effettuato prevedeva : 1 seduta al mese per sei mesi con infiltrazione intralesionale e in tutta l’area cutanea danneggiata con soluzione di PDRN 5.625 mg/3 mL (Placentex® – Mastelli), applicazione topica occlusiva di notte con crema contenente 0.5% di nucleotidi, 1% di acido ialuronico , 10% Allium cepa extract, e1% di vitamina E (Makeskin®—Mastelli SRL), utilizzo topico diurno con crema a 0.2% nucleotidi (Turnover® cream—Mastelli SRL). Associata l’assunzione sistemica di integratore nutrizionale con nucleotidi e Coenzima Q10( Turnover® compresse - Mastelli ).


In conclusione a 1 anno dal trattamento la combinazione delle terapie iniettiva , topica e sistemica, sono risultate di notevole efficacia , con riduzione dell’azione retraente della cicatrice, ripristino della qualità di texture cutanea nell’area dorsale e malleolare del piede, con totale tollerabilità, assenza di effetti collaterali, completa compliance della paziente e budget economico contenuto.



Autori del contributo di commento:

Magda Belmontesi - Membro del Comitato Scientifico Agorà 

 

 ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE

OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO


J Cosmet Dermatol.

2020;00:1–5.

DOI: 10.1111/jocd.13710


Polydeoxyribonucleotide for the improvement of a

hypertrophic retracting scar—An interesting case report

Magda Belmontesi MD


Background: Post-surgery disabling scars are frequent after surgical interventions.


Aim: We evaluated a new strategy for scars management.


Methods: A woman with a postsurgery disabling scar, consequent to an accident that

needed surgical intervention, had serious difficulties to walk and perform normal

daily activities. A few months after the intervention, she was treated with a combined

therapy consisting of polydeoxyribonucleotide (PDRN) vials 5.625 mg/3 mL (administered

subcutaneously as a biostimulant treatment through the scars and throughout

the whole atrophic area), associated with nucleotide administered topically and as a

food supplement. The patient was treated with an additional topical nighttime treatment

cream based on nucleotides, hyaluronic acid, Allium cepa extract, and vitamin

E, plus a daily treatment with a cream containing nucleotides, and a nutraceutical

systemic treatment with 25 mg/cps of nucleotides and 5 mg/cps of Q10-coenzyme

(1 cps/d).


Results: This reasonably cheap treatment was effective and safe for this disabling

scar at the right foot. One year after starting treatment, the patient confirmed her

complete satisfaction. This is the first case report describing an unexpectedly successful

outcome while using this combination therapy on a woman with a postsurgery

disabling scar.



K E Y W O R D S

grafting, minimally invasive, patient satisfaction, scar

 

ARTICOLO ORIGINALE IN VERSIONE INTEGRALE

Questo contenuto appartiene alla categoria riservata ai Soci Agorà:

clicca su "Punto di accesso sezione riservata ai soci" per prendere visione dell'articolo in versione integrale.


Non sei ancora socio?

Clicca sull'immagine per prendere visione dei servizi associativi ed entrare a far parte della Società Scientifica Agorà


댓글


bottom of page