LASER ABLATIVO CO2 A IMPULSI DI CELLULE BASALI SUPERFICIALI DI ARTI E TRONCO: UNO STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO COMPARATIVO CON CRIOTERAPIA E ABLAZIONE CHIRURGICA
Obiettivo dello studio è stato di mettere a confronto per la terapia del carcinoma basocellulare superficiale (sBCC) tre metodiche terapeutiche, laser CO2 pulsato, crioterapia, e chirurgia a lama fredda, per verificarne efficacia, sicurezza, tempi di guarigione, estetica susseguente, soddisfazione dei pazienti e rapporto costi/benefici.
Sono stati trattati 240 pz con lesioni sia sul tronco sia sugli arti superiori e, dopo tre mesi, si è vista la guarigione completa che risultava per il Laser e la crio molto simile mentre nettamente migliore era la guarigione dopo la chirurgia così come l’estetica stessa. Per il laser si osservava un’alta soddisfazione dei pz per il tipo di trattamento e per la rapidità della guarigione.
Gli autori concludono che crioterapia e laser a CO2 pulsato non hanno mostrato differenze statisticamente significative nell’efficacia e nell’esito estetico e nella soddisfazione del paziente. Il tempo di guarigione era più breve; il costo e l'economicità simili, ma con efficacia percentualmente inferiore alla chirurgia che, quindi, ha avuto il più alto tasso percentuale di efficacia e estetica anche se Il limite principale di questo studio è stato la breve durata del follow-up (3 mesi).
COMMENTO
A mio parere, come d’altronde gli stessi autori hanno potuto osservare nei pochi studi ancora effettuati, il laser che si dovrebbe utilizzare non è il CO2 pulsato, ma l’ultrapulsato in quanto per le sue caratteristiche, in particolare lo scattering, permettono un approfondimento nei tessuti maggiore senza averne conseguenze di carbonizzazione che inficerebbero, al sanitario, di vedere a che livello della lesione si trova in modo da eliminarla il più completamente possibile, ovviamente con l’ausilio di ottiche adeguate.
Certo che l’investimento iniziale è maggiore per il sanitario, ma i benefici in termini di costi, velocità e efficacia per il pz sono superiori alle altre tecniche utilizzate eccezion fatta per la chirurgia che non solo ha ancora oggi una sicurezza di risultato maggiore, ma ci permette, cosa non da poco e ancora obbligatorio in Italia per queste patologie, di poter svolgere un controllo anatomopatologico del referto post chirurgico e poi è decisamente migliore come risultato estetico.
CONCLUSIONI
Concludo che ad oggi, soprattutto da un punto di vista medico-legale, data la pochezza di bibliografia esistente, sia la chirurgia la prima scelta, mi sentirei di escludere la crioterapia e un domani, con l’aumentare degli studi adeguatamente svolti, ergerei a prima o seconda scelta il Laser CO2 ultrapulsato, non certo pulsato come in questo studio, in base alla localizzazione della lesione tumorale, se in zona non estetica sarebbe la prima, in zona estetica la seconda scelta.
Autore del contributo di commento:
Rosario Brancati - Membro del Comitato Scientifico Agorà
ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE
OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO
Dermatol Surg.
2017 Jul;43(7):920-927.
doi: 10.1097/DSS.0000000000001106..
Pulsed CO2 Laser Ablation of Superficial Basal Cell of Limbs and Trunk: A Comparative Randomized Clinical Trial With Cryotherapy and Surgical Ablation.
Zane C, Facchinetti E, Arisi M, Ortel B, Calzavara-Pinton P.
BACKGROUND:
Pulsed CO2 laser is a treatment of superficial basal cell carcinoma (sBCC) although robust clinical evidence has not been reported so far.
OBJECTIVE:
The authors investigated efficacy, safety, time to wound healing, cosmetic outcome, patient satisfaction, and cost-effectiveness ratio of pulsed CO2 laser in comparison to cryotherapy and surgery.
MATERIALS AND METHODS:
BCCs of the trunk and extremities were randomized to one of the treatments. After 90 days, efficacy and cosmetic outcome were assessed. Patients recorded the time to complete healing of the wound and scored their overall satisfaction.
RESULTS:
Two hundred forty patients were randomized. After 3 months, complete remission (CR) rate with pulsed CO2 laser was 78.8%. This was significantly lower than surgery, whereas the CR rate with cryotherapy was not significantly different. Cosmetic result was better with surgery. High satisfaction was reported by 65.0% of patients treated with CO2 ablation. Time of wound healing was significantly shorter with CO2 laser.
CONCLUSION:
In comparison to cryotherapy, pulsed CO2 laser showed no statistically significant difference in efficacy, cosmetic outcome, and patient satisfaction. Time to healing was shorter; the cost and cost-effectiveness ratio were similar. Surgery had the greatest efficacy rate. The main limitation of this study was the short duration of follow-up (3 months).
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