INIEZIONE INTRALESIONALE DI CORTISONE E TOSSINA BOTULINICA NEL TRATTAMENTO DELLE CICATRICI IPERTROFICHE E DEI CHELOIDI: UNA REVIEW SISTEMATICA E META-ANALISI
Questa interessante review e metanalisi analizza e confronta svariati studi internazionali che riguardano l’efficacia dell’iniezione intralesionale di cortisone e tossina botulinica nel trattamento delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi. In altri studi è già stata evidenziata un’importante effetto dei due farmaci quando utilizzati insieme in questa problemtica. La particolarità di questo articolo invece è che l’analisi di efficacia (basata su una metanalisi di pubblicazioni specifiche) è stata fatta effettuata confrontando corticosteroidi e tossina botulinica.
Il razionale di utilizzo della tossina botulinca nella modulazione e nella gesttione del tessuto cicatriziale di cicatrici ipertrofiche e cheloidee é determinato (come dimostrato da altri studi fruibili in letteratura scientifica) dal fatto che la vitalità dei fibroblasti presenti in questi tipi di cicatrici diminuisce all’aumentare della quantità di tossina botulinca; non solo, la tossina sembra essere in grado di inibire la fase S di questi fibroblasti e di modulare le MMP e il TGF-β1, in modo da ridurre in modo importante la cicatrice patologica.
Un’altro aspetto molto interessante, estrapolabile da altre pubblicazioni scientifiche, è che non solo la tossina botulinica risulta essere più efficace dei corticosteroidi ma a differenza dei corticosterioidi iniettivi è in grado di effettuare una modulazione e un miglioramento sostanziale senza però dare il classico effetto collaterale dei cortisonici iniettivi ovvero di creare una cicatrice atrofica con conseguente minus tessutale; Questo fatto a mio giudizio è di fondamentale importanza dal momento che, utilizzando il cortisone, ci si trova ad aver un buon miglioramento sulla massa cicatriziale, ma che spesso si tramuta appunto in una cicatrice incavata e atrofica.
L’unica criticità, a mio parere, riguarda la parte operativa pratica dal momento che non sono assolutamente paragonabili i costi dei due farmaci, limitando notevolmente l’utilizzo della tossina botulinica in questo senso; è però chiaro ed evidente che i vantaggi dimostrati in queste pubblicazioni sono di gran lunga maggiori rispetto alla differenza di costo.
Qualora voleste dedicarvi a questo tipo di procedura ricordatevi però che sarete in ambito off-label e pertanto avrete bisogna di impostare consenso informato e l’informativa al paziente in modo specifico.
Autore del contributo di commento:
Marco Papagni - Membro del Comitato Scientifico Agorà
ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE
OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO
Plast. Reconstr. Surg.
2020
DOI: 10.1097/PRS.0000000000006554
Intralesional Injection of Botulinum Toxin Type A Compared with Intralesional Injection of Corticosteroid for the Treatment of Hypertrophic Scar and Keloid: A Systematic Review and Meta-Analysis
ADE Minglei Bi BC Pengfei Sun BC Danyi Li B Zheng Dong B Zhenyu Chen Corresponding Author: Zhenyu Chen, Source of support: Departmental source
Background: The optimal treatment for hypertrophic scar and keloid remains controversial. Therefore, the aim of this systematicreview and meta-analysis was to compare the effectiveness of intralesional injection of botulinum toxin type A compared with placebo and intralesional injection of corticosteroid compared with placebo in patients with hypertrophic scar and keloid.
Material/Methods: Six databases were searched using Medical Subject Headings (MeSH) keywords and included Web of Science,PubMed, EMBASE, the Cochrane Library, WanFang, and CNKI from their inception to March 1 2019, without language restriction. Randomized controlled trials (RCTs) and prospective controlled trials (PCTs) were identified that compared intralesional injection of botulinum toxin type A with placebo and corticosteroid with placebo in hypertrophic scar and keloid. The quality of controlled trials was assessed by the Newcastle-OttawaScale (NOS).
Results: Comparison of intralesional botulinum toxin type A and corticosteroid showed significant differences in the Visual Analog Scale (VAS) (P<0.001) (WMD, –4.30; 95% CI, –4.44 to –4.16) and effective rate (P=0.012) (RR=0.82;95% CI, 0.70–0.96). Intralesional injection of botulinum toxin type A compared with placebo showed significant differences in the VAS (P<0.001) (WMD, 1.41; 95% CI, 1.21–1.62), the width of scar (P=0.00) (WMD, –0.15;95% CI, –0.19 to –0.10) and Vancouver Scar Scale (VSS) (P=0.003) (WMD, –0.69; 95% CI, –1.14 to –0.23).
Conclusions: Systematic review and meta-analysis showed that injection of intralesional botulinum toxin type A was more effectivein the treatment of hypertrophic scar and keloid than injection of intralesional corticosteroid or placebo.
MeSH Keywords: 17-Hydroxycorticosteroids • Botulinum Toxins, Type A • Cicatrix, Hypertrophic • Keloid •Meta-Analysis
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