IL RUOLO DEI VASI ANASTOMOTICI NEL CONTROLLO VIABILITÀ DEL TESSUTO E DEFINIZIONE DELLA NECROSI TISSUTALE CON PARTICOLAR RIFERIMENTO ALLE COMPLICAZIONI DOPO L'INIEZIONE DI FILLER DI ACIDO IALURONICO
I filler a base di acido jaluronico hanno un background molto interessante e sono considerati prodotti sicuri in virtù del loro basso potere antigenico, della riassorbibilità e della jaluronidasi in grado di sciogliere gli impianti qualora sia necessario.
Come però spesso capita, anche in altri ambiti, con la crescita dell’utilizzo e degli utilizzatori crescono statisticamente in maniera direttamente proporzionale anche gli incidenti; le complicanze più gravi che possono insorgere a seguito di un’iniezioni di filler a base di acido jaluronico sono quelle conseguenti ad accidentale iniezione intravascolare; la casisitica presente e descritta in letteratura scientifica dimostra una percentuale di insorgenza molto bassa ma a volte le conseguenze possono essere molto gravi; questo spinge autori e ricercatori a livello internazionale a investire sforzi e tempo nell’approfondimento delle caratteristiche della sostanza, dei modi di utilizzo della jaluronidasi e anche nello studio approfondito dell’anatomia vascolare facciale.
L’articolo presentato è dedicato proprio ad un interessante approfondimento su alcune peculiarità dell’anantomia vascolare facciale che non possono essere ignorate dal medico utilizzatore di filler. Dall’esperienza derivante dalla chirurgia plastica riguardo le fisiologiche anastomosi vascolari superficiali che aiutano nella creazione di lembi cutanei e la conoscenza dei distretti cutanei irrorati da specifiche arterie, gli autori introducono un concetto molto innovativo e di recente valutazione esponendo le implicazioni che questo ha nella patogenesi e nell’evoluzioni delle complicanze vascolari da filler a base di acido jaluornico.
Gli “angiosomi funzionali”, le anastomosi “true & choke” sono diventate entità cliniche fondamentali nella comprensione della dinamica di queste complicanze. Qualora il significato di questi termini e strutture anatomiche vascolari fosse nuovo, la lettura di questo articolo aprirà al lettore un nuovo punto di vista davvero molto prezioso che avrà sicuramente delle ripercussioni future sull’utilizzo di questi prodotti e sulla gestione delle possibili complicanze.
Autore del contributo di commento:
Marco Papagni - Membro del Comitato Scientifico Agorà
ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE
OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO
2018 Jun;141(6):818e-830e.
doi: 10.1097/PRS.0000000000004287
The Role of Anastomotic Vessels in Controlling Tissue Viability and Defining Tissue Necrosis with Special Reference to Complications following Injection of Hyaluronic Acid Fillers.
Ashton MW, Taylor GI, Corlett RJ.
BACKGROUND:
Most target areas for facial volumization procedures relate to the anatomical location of the facial or ophthalmic artery. Occasionally, inadvertent injection of hyaluronic acid filler into the arterial circulation occurs and, unrecognized, is irreparably associated with disastrous vascular complications. Of note, the site of complications, irrespective of the injection site, is similar, and falls into only five areas of the face, all within the functional angiosome of the facial or ophthalmic artery.
METHODS:
Retrospective and prospective studies were performed to assess the site and behavior of anastomotic vessels connecting the angiosomes of the face and their possible involvement in the pathogenesis of tissue necrosis. In vivo studies of pig and rabbit, and archival human total body and prospective selective lead oxide injections of the head and neck, were analyzed. Results were compared with documented patterns of necrosis following inadvertent hyaluronic acid intraarterial or intravenous injection.
RESULTS:
Studies showed that the location of true and choke anastomoses connecting the facial artery with neighboring angiosomes predicted the tissue at risk of necrosis following inadvertent intraarterial hyaluronic acid injection.
CONCLUSION:
Complications related to hyaluronic acid injections are intimately associated with (1) the anatomical distribution of true and choke anastomoses connecting the facial artery to neighboring ophthalmic and maxillary angiosomes where choke vessels define the boundary of necrosis of an involved artery but true anastomoses allow free passage to a remote site; or possibly (2) retrograde perfusion of hyaluronic acid into avalvular facial veins, especially in the periorbital region, and thereby the ophthalmic vein, cavernous sinus, and brain.
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