Diversamente da quanto avviene negli altri campi di applicazione della Medicina Estetica, l’aspetto e la funzione sono fra loro strettamente legati: l’aspetto armonioso e proporzionato dei genitali esterni maschili e femminili favorisce una maggiore autostima e di conseguenza il recupero di una vita relazionale e sessuale soddisfacenti contribuendo inoltre a mantenere funzionale l’anatomia che protegge gli organi interni.
Grazie ai continui aggiornamenti in letteratura e a terapie innovative un aiuto concreto alla ginecologia estetica arriva direttamente dalla Medicina Estetica. Rispetto al passato, infatti, dove la soluzione era prettamente d’appannaggio chirurgico, oggi la figura di riferimento è il ginecologo specializzato in estetica, che abbia affrontato una specifica ed approfondita formazione, fondamentale, data anche la delicatezza dell’area trattata e i risvolti psicologici di questa tipologia di trattamenti. Le principali novità nel campo della ginecologia estetica sono, a tutt’oggi, rappresentate da formulazioni di acido ialuronico di nuova generazione iniettabili e specifiche, da sostanze biorivitalizzanti, dalla carbossiterapia, dalla tossina botulinica di tipo A ad esempio per problemi di riabilitazione del pavimento pelvico, da particolari tipi di laser ad utilizzo endovaginale, utilizzabili per migliorare i sintomi dell’atrofia vaginale ma anche per il recupero di un normale tono vaginale e la correzione di alcuni tipi di perdite urinarie: trattamenti, tutti questi, ripetibili ed eseguibili ambulatorialmete garantendo un grande profilo di sicurezza.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione le Società Scientifiche AIGEF (Associazione Italiana Ginecologia Estetica e Funzionale); SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Estetica); AIUG (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico); SIGITE (Società Italiana Ginecologia Terza Età) e SIMaST (Società Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Sessualmente Trasmettibili).
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