Mirare alla salute e alla bellezza del corpo che abitiamo e della pelle che accompagna il nostro incidere nella vita significa fare una scelta primaria, investire su noi stessi. E la bellezza che si conquista attraverso la cura ha il potere di rendere il tempo nostro alleato: un tempo utile, che scorrendo rilascia in progressione i suoi effetti terapeutici. Non più un nemico che incalza e aggredisce ma uno spazio necessario per restituirci il volto in cui riconoscerci e riconciliarci.
I fili rivitalizzanti e di sospensione rappresentano certamente una opzione ormai consolidata da molti anni. Particolarmente amati rappresentano una soluzione mini-invasiva che può risolvere il problema del cedimento dei tessuti con risultati molto soddisfacenti, senza ricorrere al bisturi e senza tempi di recupero. Inoltre, la particolare composizione dei fili favorisce la produzione di nuovo collagene con un effetto di rinnovata elasticità e maggiore definizione dei contorni delle aree trattate senza alterare l’espressione naturale del viso. In questo panorama risulta quindi fondamentale la formazione del medico estetico.
“La conoscenza relativa alle tipologie e meccanismo d’azione biologico sono una tappa formativa per comprendere quando e come utilizzarli selezionando il paziente ideale. Nel corso saranno non solo illustrate le caratteristiche di entrambe le tipologie di fili ma anche le basi teoriche per un loro utilizzo corretto ed efficace”, spiega il Dott. Maurizio Cavallini -docente del corso monotematico “Fili nel ringiovanimento di viso e collo” accreditato ECM nel programma di formazione continua Agenas Ministero della Salute.
Una buona parte della giornata formativa è stata quindi dedicata alla pratica nella quale sono state trattate pazienti live per illustrare in modo didattico l’applicazione clinica del trattamento con fili per viso e collo.
DATI DELL'EVENTO
Medici iscritti | 61 |
Casi live trattati | 3 |
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